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                           FORMALITÀ D’INGRESSO

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La procedura per richiedere il visto turistico può essere alquanto complessa, e per questo motivo Orienty Tour offre un servizio a pagamento di assistenza. ​

Per poter entrare in Cina è richiesto un visto rilasciato da una rappresentanza diplomatica cinese (per l’Italia, l’Ambasciata di Roma, il Consolato generale di Milano e il Consolato di Firenze). La procedura per i visti è delegata al Chinese Visa Application Centre (https://www.visaforchina.cn).

 

Per richiedere il visto è necessario andare su il sito web di visaforchina e seguire tutte le istruzioni, presentando un passaporto in originale, con periodo di validità residua superiore a 6 mesi e con pagine libere per i visti, nonché una fotocopia della prima pagina del passaporto contenente i dati e la foto. È richiesta inoltre la compilazione del "Modulo per la Richiesta di Visto per la Repubblica popolare Cinese" sul sito internet dell'Application Centre, per il quale servirà una foto formato tessera a colori per passaporto (48mmx33mm) recente, a volto intero, frontale e con sfondo bianco. Una volta compilato il modulo on-line, è necessario stamparlo e firmarlo. Oltre a ciò, è necessario compilare il modulo della privacy scaricabile nella sezione "Documenti scaricabili online" del sito internet.

 

Per i visti turistici (categoria L), in aggiunta, sarà necessario presentare una copia della prenotazione aerea A/R, copia della prenotazione alberghiera per tutta la durata del soggiorno o lettera di invito per turismo rilasciata da un ente autorizzato cinese o da un privato.  Infine, sarà necessario fissare un appuntamento con l’Application Centre per la raccolta delle impronte digitali. Anche nel caso in cui vi affidaste a noi per la richiesta del visto, sarà comunque richiesto che vi presentiate alla registrazione delle impronte digitali.

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Le tempistiche per il rilascio del visto sono di 8 giorni lavorativi (in caso di documentazione completa) per il servizio regolare, mentre di 15 giorni lavorativi per il servizio postale. Per ulteriori informazioni si consulti il sito dell’Application Centre.

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                             CLIMA E ABBIGLIAMENTO

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In Cina il clima varia molto in funzione della zona che si visita. Come regola generale, il clima è continentale e presenta una sensibile differenza tra estate e inverno. L’abbigliamento dev’essere pratico: abiti e scarpe comode sono importanti per affrontare lunghi itinerari. In estate si consigliano naturalmente abiti leggeri, specialmente nelle province meridionali e in inverno l’abbigliamento deve essere adeguatamente pesante per affrontare le gelide province del nord. Inoltre, in province come il Tibet, il Gansu e lo Xinjiang è essenziale tenere conto anche dell’escursione termica tra giorno e notte.

 

                                VALUTA E PAGAMENTI

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La valuta ufficiale della Repubblica Popolare Cinese è il Renminbi (RMB), noto comunemente come Yuan. I tagli vanno dal centesimo di Yuan ai cento Yuan. È possibile effettuare il cambio presso gli hotel e le banche autorizzati. Il cambio Euro/Renminbi si aggira attorno ai 7 Yuan. In vista di eventuali controlli doganali, è sempre consigliabile conservare la ricevuta del cambio. È inoltre caldamente consigliato evitare di avventurarsi in cambi valutari presso istituti non autorizzati ricorrendo alla borsa nera. Le conseguenze legali possono essere molto severe.

Sono spesso accettati anche i pagamenti in valuta estera, tenendo però conto che l’eventuale resto sarà restituito in Yuan. Negli ultimi anni, l’uso del contante è crollato, venendo in larga parte sostituito da pagamenti elettronici e digitali (con app come Alipay e WeChat). Tutte le principali carte di credito occidentali vengono accettate in Cina.

Un’altra raccomandazione riguardo i pagamenti è trattare sempre: in Cina come in molti altri Paesi orientali è buona norma contrattare il prezzo della merce che si acquista, non trattare, oltre a portare a cari acquisti, può essere visto come maleducazione dal venditore. Fanno eccezione tutti gli esercizi commerciali in cui il prezzo è già fissato (es. Hotel, Musei, Ristoranti...).

Infine, negli ultimi anni si è diffusa la pratica delle mance. Sempre più soggetti come tassisti, guide e camerieri si attendono ora un piccolo contributo in segno di apprezzamento per il loro servizio.

 

FUSO ORARIO E TELEFONATE

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Nonostante occupi cinque fusi orari, la Cina ha un fuso orario unico di +7 (+6 durante l’ora legale) rispetto all’Italia. Negli hotel è possibile effettuare telefonate anticipando al numero di telefono il prefisso 0039 corrispondente all’Italia. Una telefonata dalla Cina verso l’Italia costa mediamente … . In quasi tutto il Paese è abilitato il roaming internazionale, ma non è garantito il funzionamento delle carte prepagate acquistate in Italia.

 

                                                ACQUA

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In Cina l’acqua del rubinetto non è potabile. Per questo motivo spesso gli hotel lasciano ai propri clienti delle bottigliette d’acqua omaggio. In quasi tutte le stanze vi è inoltre presente un bollitore. È possibile usarlo per bollire l’acqua per renderla potabile o per prepararsi un tè. L’usanza dei cinesi di bere l’acqua calda è presente anche nei ristoranti, per cui è bene precisare la temperatura dell’acqua, fredda o a temperatura ambiente, al momento dell’ordinazione, per evitare fraintendimenti.

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CORRENTE ELETTRICA

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Non c'è un unico tipo di presa elettrica unica usata in tutto il paese; In Cina, le prese elettriche e le spine possono essere di tipo A, C oppure I. Nonostante negli alberghi ci siano spesso degli adattatori per le prese, è fortemente consigliato munirisi di adattatore universale.

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